I vecchi maestri II

L’esposizione I vecchi maestri II si ricollega all’esposizione I vecchi maestri allestita al palazzo Schwarzenberg, che si trova di fronte.

Nell’esposizione viene presentata una collezione unica di icone e una collezione assolutamente eccezionale di dipinti italiani del XIV e XV secolo. Questa collezione permette di seguire l’arte nelle città italiane di Siena, Firenze, Venezia e Padova. Alla raccolta d’arte italiana si ricollega l’esposizione intitolata pittura rinascimentale e barocca (Alessandro Allori, Jacopo Bassano, Luca Giordano). Sono presentate alcune serie straordinarie di pitture olandesi e fiamminghe del XV⁠ - ⁠XVIII secolo, con un’attenzione particolare all’arte di Anversa, Amsterdam, Utrecht e Leida (Herri met de Bles, Pieter II Brueghel, Peter Paul Rubens, Anthony van Dyck, Rachel Ruysch, Gerard Ter Borch, Nicolaes Eliasz. Pickenoy). Un pezzo raro è l'altare con la Crocifissione di Hans Raphon. È l'unico retablo completamente conservato con le Passioni di Cristo in collezioni pubbliche nazionali.

L’arte dell'Europa centrale è rappresentata da una serie di opere della pittura di Norimberga, nonché di opere singole selezionate sorte nel territorio della Germania contemporanea tra il XV e ⁠il XVIII secolo (Hans Baldung Grien, Hans Dürer) e l’arte delle terre tedesche e austriache tra il XVII e il XVIII secolo (Georg Flegel, Paul Troger, Johann Carl Loth, Johann Michael Rottmayr). La collezione minore di opere d’arte francesi e spagnole del XVII e XVIII secolo eccelle per importanza e qualità delle opere singole esposte (Charles Mellin, Pierre Mignard, Bartolomé Esteban Murillo).