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Karolinum

Questo monumento straordinario fa parte dell’Università Carlo sin dal 1383, quando re Venceslao IV, figlio del fondatore dell'università, ottenne per il collegio uno dei palazzi più imponenti della Città Vecchia. L’aspetto odierno di Karolinum è principalmente barocco. Lo spazio centrale dell’interno è costituito dall'Aula Magna, che viene utilizzata dalla corte accademica e per consegnare le lauree agli studenti. Gli spazi del chiostro ospitano esposizioni d’arte contemporanea.

  • Monumenti e architettura
  • casa
  • Gotico
  • Barocco

Contatti

  • Karolinum
  • Ovocný trh 3-5
  • 110 00 Praha 1 – Staré Město
  • +420224491111

Programma

La storia dell'edficio

La fondazione dell’Università Carolina il 7. 4. 1348, è uno dei più importanti atti politici di Carlo IV (Karel IV.). Nell’atto costitutivo proclamò che l’università veniva fondata per fa sì che gli abitanti del regno ceco non dovessero andare a chiedere l’elemosina all’estero, per consentirgli di trovare il diletto di istruirsi in casa propria ed invitare gli stranieri a studiare nel regno. All’inizio l’università non aveva un edificio centrale. Gli studenti abitavano dai loro professori, mangiavano insieme, le lezioni si tenevano nelle chiese, nei monasteri ed in privato. Più tardi vennero fondati vari collegi e l‘odierno Karolinum era soltanto uno di essi. Nel 1366 fu fondato il collegio Carolino (Karlova kolej) e, dopo vent’anni, fu trasferito nella casa patrizia gotica (del periodo intorno al 1350) del maestro medagliere Rotlev. Johlin Rotlev donò la casa a Venceslao IV (Václav IV.) e, questi, la consegnò, insieme ad altre case adiacenti, al collegio Carolino, che aveva inizialmente la sua sede ai bordi del quartiere ebraico, accanto alla chiesa di S. Nicola (sv. Mikuláš), dove gli spazi erano assai ridotti. I nuovi edifici vennero rinnovati ed allargati, importante, fu la costruzione della cappella universitaria e del salone per le assemblee solenni – l‘aula magna. Il rimaneggiamento medievale durò parecchi anni e fornì all’università le aule, gli auditori, gli appartamenti dei maestri e dei loro assistenti, ma anche le terme e la prigione. Nel 1611 furono chiusi tutti i singoli collegi e, tutto si concentrò negli ambienti del collegio Carolino. Il maestro Jan Hus vi insegnò e fu anche rettore. Egli parlo´ nell’aula Carolina con l‘amico Jeronym, durante un dibattito pubblico contro la vendita di indulgenze da parte del papa. I maestri universitari parteciparono alla proclamazione dei principi delle riforme ussite, i cosiddetti Quattro articoli praghesi (Čtyř artikul pražských) nel 1420. Per diverse volte vi si riunì il parlamento e, nel 1618, in seguito ad una riunione, partirono, da qui, i fedeli del prete ussita Jan Želivský verso il Castello, per la defenestrazione dei governatori Slavata e Martinic. L‘università diventò uno dei centri del movimento di riforma e, per questo, fu punita in seguito alla sconfitta delle truppe boeme nella battaglia della Montagna Bianca (Bílá Hora), vinta da Ferdinando II, il quale la consegnò ai gesuiti. Questi unirono il Karolinum con il loro collegio Klementin. L’aspetto odierno del Karolinum è prevalentemente barocco e risale al rimaneggiamento del 1718 da parte di František Maxmilián Kaňka. Il carattere barocco è completato da elementi gotici ben conservati e parzialmente nuovi. Sopra il portale barocco di Kaňka, in direzione della via Železná (Železná ulice), è stata lasciata una finestra barocca del 1687 con la scritta LEX CIVIUM DUX (La legge comanda i cittadini). Dell’originale casa di Rotlev è rimasto il portico ed il bovindo gotico del periodo intorno al 1370, che faceva parte inizialmente della cappella casalinga dei santi Cosma e Damiano e che, grazie alla sua sontuosità, può essere paragonato al bovindo del municipio della Città Vecchia (Staroměstská radnice). La cappella è decorata con gli stemmi della Boemia, della Stiria e della Moravia, degli arcivescovi Jan z Jenštejna e Johlin Rotlev. Dopo il 1930 iniziò un’indagine archeologica e storica che confermò la permanenza di residui medievali sotto il rimaneggiamento barocco. La guerra interruppe i lavori e, per questo, la ricostruzione ebbe inizio solo verso la fine degli anni ´40, sotto la guida dell‘architetto Jaroslav Fragner. La ricostruzione, non riguardava soltanto gli edifici storici del Karolinum, ma anche altri edifici del complesso. In tutto ci sono 17 edifici, compresi i cortili. Tra questi troviamo il palazzo Buquoyský e la casa di Opitz, dove furono ritrovati soffitti dipinti con travi a vista, poi la casa di Stokhaus e altri. La fase più impegnativa della ricostruzione terminò verso la fine degli anni ´50 con la modifica del cortile, che riacquistò l’aspetto gotico originale con arcate in mattoni e ballatoi. Venne qui posta la statua di Jan Hus, opera di Karel Lidický. La seconda fase del restauro di Fragner e della ricostruzione avvenne negli anni ´60 e, riguardo´ le modifiche degli edifici adiacenti e, la costruzione di un nuovo edificio di entrata. Fu modificato il cortile d’onore e, nel 1975, vi fu collocata una fontana decorata con leoni araldici, secondo il progetto di Jaroslav Fragner e dello scultore Vincenc Makovský, scolpita dallo scultore Josef Wagner. Lo spazio principale degli interni è la grande aula facente parte della corte accademica, che vi si riunisce in occasione delle festività universitarie e, serve anche per le lauree degli studenti. Durante il restauro degli anni 1946 – 1950, l’aula (costruita dopo il 1383) fu allungata di circa un terzo e vi vennero installate le tribune e le poltrone per la corte accademica. L’aula ha un particolare soffitto ondulato, che garantisce un’eccellente acustica e su cui troviamo gli stemmi in ferro delle terre ceche, secondo il progetto di Jan Lauda. Sul lampadario sono installati radiatori per il riscaldamento ed amplificatori. La parete principale è decorata con un arazzo di Vladimír Sychra del 1947 e, il suo motivo principale è Carlo IV, inginocchiato davanti al principe Venceslao. Il motivo è lo stesso che troviamo sul sigillo universitario. Davanti all’arazzo, sulla sinistra, troviamo una statua in bronzo di Carlo IV, opera di Karel Pokorný. Sulla parete laterale dell’aula si trova una cantoria con un organo, ornata con arazzi. Il piccolo portale gotico sopra la cantoria porta a diverse stanze. In una di queste, l’università conserva documenti di valore, sigilli e insegne – gli stemmi universitari. Dall’altra parte dell’aula si trova una piccola cappella che sporge con un bovindo gotico, sulla via adiacente e, è decorata con un monumento in marmo del 1568, ad opera del maestro umanista Matouš Kolín z Chotěřiny. Dal portale barocco di Kaňka si raggiunge l’aula tramite una scalinata originaria decorata con pitture di Richard Wiesner, l’altra scalinata porta all’aula dalla Piazza della frutta (Ovocný trh). Il Karolinum è un monumento culturale nazionale.

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Information source: Prague City Tourism