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Rotonda del Ritrovamento della Santa Croce (Rotunda Nalezení sv. Kříže)

Nonostante la prima menzione scritta di quella che è la più antica delle tre rotonde di Praga sia del 1365, la sua edificazione risale probabilmente alla fine dell’XI secolo. Interessante è anche la sua posizione magica: si trova esattamente al centro della croce urbanistica dell’antica Praga, che collega la Cattedrale di San Vito, San Venceslao e Sant’Adalberto con la Rotonda di San Longino, la Chiesa di San Clemente nella Città Vecchia e la chiesa non più esistente dei Santi Filippo e Giacomo in piazza Arbesovo náměstí.

  • Monumenti e architettura
  • chiesa
  • rotonda
  • Romanico

Informazioni pratiche

FUNZIONI RELIGIOSE CATTOLICHE CHE SI SVOLGONO REGOLARMENTE:

  • dom: 18.00

La chiesa viene aperta per le visite circa un'ora prima della messa o dopo accordo telefonico.

 

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Contatti

  • Rotonda del Ritrovamento della Santa Croce (Rotunda Nalezení sv. Kříže)
  • Karoliny Světlé
  • 110 00 Praha 1 – Staré Město
  • +420603482283

La storia dell'edficio

All’angolo tra la via Konviktská e la via Karolina Světlá è situata la più antica rotonda romanica a Praga della Santa Croce Minore (sv. Kříže Menšího), a differenza della chiesa abolita della Santa Croce Maggiore (sv. Kříže Většího) presso il convento di S. Ciriaco nella Città ebraica di Praga (Židovské Město). La leggenda narra, che la rotonda fu costruita sul luogo dove sorgeva uno stagno, nel quale fu gettata una fanciulla crocifissa, la quale fu così punita perché si convertì al cristianesimo contro la volontà dei genitori. Di notte, durante un temporale, la croce si innalzò sopra la superficie, il ché fu considerato un segno di Dio. Apparentemente, durante la riparazione della rotonda fu davvero trovata una grande croce marcia nelle fondamenta. Nonostante il fatto che la prima testimonianza scritta risalga al 1365, quando era una chiesa parrocchiale, la sua fondazione viene collocata verso la fine dell’XI secolo. La piccola e semplice costruzione è caratterizzata in particolare dalla perfetta tecnica di costruzione. Ha una navata rotonda ed un abside a semicerchio sul lato orientale, decorato da un fregio arcuato. La navata è una cupola ad arco, in cima si trova una lanterna con finestrelle collegate. La lanterna termina con una croce dorata con una mezzaluna e una stella a otto punte. È costruita con piccoli conci di marna disposti in file. Soltanto dal XII secolo si iniziò a costruire con conci più grandi. È possibile che la rotonda sia stata in origine un santuario privato di una delle corti signorili della Città Vecchia (Staré Město). Nelle vicinanze era situata una parrocchia, che andò distrutta durante il periodo ussita e tutto intorno si estendeva un cimitero. Nel 1625, la rotonda passò ai domenicani di S. Egidio (sv. Jiljí). Nel 1784, durante il regno di Giuseppe II (Josef II.), la cappella fu abolita e divenne un magazzino privato, nel 1860 rischiò la demolizione a causa della costruzione di una nuova casa. Solamente grazie all’intervento dell’Umělecká beseda, dell‘iniziativa di Ferdinand Břetislav Mikovec e Josef Mánes si riuscì a salvare il prezioso monumento. Il consiglio municipale decise di acquistare la rotonda e l‘architetto Ignác Ullmann si impegnò a restaurare i suoi esterni gratuitamente e progettò anche un nuovo piccolo altare, che venne decorato da pitture di Jan Popelík. Josef Mánes realizzò all’epoca il dipinto La Religiosità (Pobožnost) nella cappella della S. Croce, dove raffigurò la sua idea del restauro degli interni. Sulle pareti, disposti in fasce orizzontali, dovevano esserci tableau raffiguranti le leggende dei patroni boemi. Il suo concetto non fu tuttavia realizzato. Secondo il suo progetto, fu prodotta una griglia romanica decorativa in metallo con il motivo della rosa canina boema, la quale separa il piccolo parco presso la rotonda dalla via. I resti delle pitture murali gotiche del XIV secolo furono restaurati da František Sequens, l’affresco gotico più prezioso è l’Adorazione dei Magi. Il quadro del Salvatore nell‘abside è di Petr Maixner del 1870. Durante i lavori di ricostruzione, furono rinvenuti sotto la pavimentazione i resti del pavimento originale in mattoni e frammenti di lapidi del XIII secolo. Durante il rimaneggiamento del circondario, fu rinvenuta una moneta del principe Jaromír del 1012. La leggenda, comunque, narra che sotto la chiesa si trovano sotterranei con un grande tesoro.
Oggi, la rotonda è una chiesa parrocchiale appartenente alla Chiesa Cattolica Antica e vi si tengono cerimonie di culto. Fu aperta al pubblico dopo la ricostruzione nel 1977.

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Information source: www.praha.starokatolici.cz