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Museo Nazionale – Monumento Nazionale di Vítkov (Národní památník na Vítkově)

L'edificio del memoriale situato in cima alla collina di Vítkov fu costruito tra il 1928 ed il 1938 in onore dei legionari cecoslovacchi. L’esposizione "Gli incroci dell’entità statale ceca e cecoslovacca” cattura i punti di svolta più importanti della storia del XX secolo. Fa parte del memoriale anche la Tomba del Milite Ignoto, la monumentale statua equestre di Jan Žižka ed una caffetteria con veduta panoramica di Praga.

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  • Cultura e svago
  • museo
  • vedute

Orario di apertura

    • Aprile – Ottobre
    • mer, gio, ven, sab, dom
    • 10.00 – 18.00

Prezzo d'ingresso

  • di base 120 CZK
  • ridotto 80 CZK

Contatti

  • Museo Nazionale – Monumento Nazionale di Vítkov (Národní památník na Vítkově)
  • U Památníku 1900
  • 130 00 Praha 3 – Žižkov
  • +420224497607

Programma

La storia dell'edficio

Il 14 luglio 1420, sulla collina Vítkov, si tenne una battaglia nella quale l’esercito ussita guidato da Jan Žižka sconfisse i crociati. In memoria di questa battaglia la cima prese il nome di Žižkov.
Il Monumento Nazionale fu costruito secondo il progetto dell’architetto Jan Zázvorka in omaggio ai legionari ed alla nascita della repubblica. Si tratta di un edificio costruttivista lungo 142 metri, largo 27,6 metri; l’altezza della parte principale è di 31,5 metri.
Il primo scavo simbolico per la posa della pietra miliare fu eseguito da Tomáš Garigue Masaryk l’8 novembre 1928, mentre i lavori di costruzione veri e propri iniziarono nel 1929. Il massiccio blocco edilizio rivestito in granito fu ultimato nel 1932, poi fino al 1938 proseguirono i lavori di decorazione degli interni. I lavori sul monumento quasi finito furono interrotti dall’occupazione tedesca; durante la seconda guerra mondiale il complesso serviva come magazzino della wehrmacht e i suoi spazi furono notevolmente devastati.
Il 14. 7. 1949 furono qui trasferiti i resti di un militare ignoto caduto durante le battaglie sulla Dukla e posti in un sarcofago davanti al monumento. La tomba del milite ignoto è coperta da un blocco in granito con l’emblema nazionale e la scritta Sláva hrdinům padlým za vlast (Gloria agli eroi caduti per la patria). L’emblema nazionale originale della prima repubblica fu opera dello scultore Otakar Španiel, nel 1962 fu sostituito dall’emblema socialista dell’autore Jiří Pradler. Nell’agosto 1997 venne qui posta una copia dell’emblema di Španiel realizzata dagli scultori Vladimír Oppl e Martin Ceplecha. Il portone d’ingresso in bronzo è opera dello scultore Josef Malejovský, è ornato con rilievi, sei dei quali sono dedicati al periodo ussita. Lo spazio all’ingresso è costituito da un salone di rappresentanza con illuminazione sul soffitto, con l’organo più grande in Repubblica ceca e con piastrelle in marmo. Da questo si entra nei salotti.
Il 22 giugno 1954 fu qui costruito il Mausoleo di Klement Gottwald, poi rimosso il 30 giugno 1962 (ogni notte 70 medici e truccatori si prendevano cura del corpo imbalsamato, la sala operatoria era nel seminterrato). Il Sarcofago di Klement Gottwald è situato al centro del salone centrale (sotto il salone di rappresentanza), ai lati della stanza ci sono altri 10 sarcofagi ed una serie di tombe. Le reliquie venivano portate al museo secondo il decreto del Comitato Centrale del Partito Comunista Cecoslovacco (ÚV KSČ), quasi 50 urne comprese le reliquie dei presidenti Klement Gottwald, Antonín Zápotocký e Ludvík Svoboda. Dopo il 1990 alcune reliquie furono restituite alle famiglie, per le restanti invece non ci fu interesse da parte delle famiglie e furono date al Partito Comunista Cecoslovacco, il quale le pose in una tomba comune nel cimitero di Olšany. Sopra l’entrata del salone centrale si trova il mosaico “Kde domov můj” (Dov'è la mia casa) di Jakub Obrovský, negli angoli del salone, invece, troviamo rilievi di combattenti della prima guerra mondiale di Karel Pokorný.
Il Salone dei guerrieri caduti, detto anche Salone dei legionari cecoslovacchi (a sinistra del salone centrale) è dedicato ai combattenti della prima e della seconda guerra mondiale, le urne dei quali, con la terra proveniente da fosse comuni, si trovano sotto il pavimento. Le pareti sono ornate con mosaici di Max Švabinský, con versi di Vítězslav Nezval e con marmo di Slivenec. In questa stanza si trova la statua del Ferito (Raněný) di Jan Štursa e un candelabro di Jaroslav Horejec. Nel colombario (accanto al salone centrale) si trovano quattro sarcofagi in marmo, candelabri figurativi di Jaroslav Horejec e sulle pareti i versi di Jan Neruda.
Il Salone dell’Armata Sovietica fu annesso al complesso in forma di abside nel 1955, è rivestito in marmo e la porta in bronzo con decorazione plastica è opera di Jan Kavan e Jan Simota. Nel sarcofago ci sono le reliquie di un Milite ignoto sovietico. Sulle pareti troviamo mosaici di Vladimír Sychra e sotto a questi i versi di Vítězslav Nezval.
Nel 1950 fu inaugurata davanti al monumento una delle più grandi statue equestri in bronzo al mondo – il monumento commemorativo a Jan Žižka, opera di Bohumil Kafka, il quale vi lavorò sin dal periodo della prima repubblica. Il monumento commemorativo è alto 9 m, lungo 9,6 m, largo 5 m e pesa 16,5 tonnellate. La statua fu colata nel 1946 dalla società di Václav Mašek. Il restauro della statua è durato dall’aprile 2010 al novembre 2011.
Nel 1962 il Monumento Nazionale a Žižkov fu proclamato monumento culturale nazionale.

Nel 2001 il Monumento Nazionale di Vítkov passò sotto la gestione del Museo Nazionale. Dal maggio 2007 all’ottobre 2009 il Monumento fu chiuso per restauro. L’apertura solenne si tenne il 25. 10. 2009, mentre fu accessibile al pubblico dal 29. 10. 2009.

Storia del Monumento in date:
1882 – fondazione dell'Associazione per la costruzione del monumento a Jan Žižka di Trocnov
1907 – la città dona un lotto di terreno
1914 – primo bando di concorso architettonico
1923 e 1927 – altri concorsi
1931 – scelto il progetto di Bohumil Kafka per la statua equestre
1950 – inaugurazione della statua
1954 - 1962 – il mausoleo di Klement Gottwald
1990 – rimosse i resti dei funzionari del Partito Comunista Cecoslovacco (KSČ)
dal 1990 – ricerca di un nuovo utilizzo
giugno 2007 – annunciata l’intenzione del Museo Nazionale di utilizzare il Monumento per l’esposizione della storia della sovranità cecoslovacca e ceca
25 ottobre 2009 – apertura del Monumento restaurato

 

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Information source: Národní muzeum