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Galleria Nazionale Praga – Il Palazzo Kinský (Palác Kinských)

Questo edificio rococò situato in Piazza della Città Vecchia sfoggia una ricca decorazione scultorea e a stucco. Il Palazzo Kinsky è stato testimone di molti eventi storici e oggi è la sede della Galleria Nazionale Praga.

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  • Galleria Nazionale Praga – Il Palazzo Kinský (Palác Kinských)
  • Staroměstské náměstí 12
  • 11000 Praha 1 – Staré Město
  • +420224301122
  • +420220397211

La storia dell'edficio

Palazzo Kinský (Golz-Kinský)

Questo edificio in stile Rococò fu costruito secondo il progetto di Anselmo Lurago o di K. I. Dientzenhofer (c’è una controversia sulla paternità del progetto) negli anni 1755 - 1765 per Jan Arnošt Golz (Golč). Al suo posto c’erano in origine la casa Alla Vecchia Moneta (U staré měny) e la Casa Muglicerovský (Al Trono Reale - U Stolice královské). Nel 1768 (dopo la morte del conte Golz) il palazzo fu acquistato dal conte František Oldřich Kinský. Il palazzo rimase di proprietà della sua famiglia fino al 1945. Durante il periodo del principe Rudolf Kinský, nel 1836, iniziò la ricostruzione di tutta la residenza da parte del costruttore Jindřich Koch. All’edificio fu aggiunta la casa Ai Pechan (U Pechanů), gli interni furono rimaneggiati nello spirito del classicismo imperiale.

La facciata principale è divisa da due avancorpi che terminano con scudi triangolari, tra i quali sono poste alcune statue dell’atelier di Ignác František Platzer (l’allegoria degli Elementi e divinità antiche). Nel maggio 1945 furono danneggiate e, nel 1956, furono sostituite da repliche. Le parti interne degli scudi in intonaco sono probabilmente opera di Santin G. Bussi secondo i progetti di Platzer (con temi mitologici, come ad esempio il rapimento di Europa ed altri). Seguono poi i rilievi sopra le finestre (la Madonna con bambino e S. Giovanni Nepomuceno).

Nel 1843 nacque nel palazzo Berta Suttnerová - Kinská, la prima vincitrice del premio Nobel per la pace. Il liceo tedesco che si trovava al secondo piano fu frequentato negli anni 1893 - 1901 dal giovane Franz Kafka. Dal 1912 fino alla sua morte, suo padre Hermann Kafka aveva un negozio di articoli di merceria al piano terra. Fino al 1929, l’ambasciata polacca ebbe la sua sede qui. Il 25 febbraio 1948, sul balcone del palazzo, tenne il suo discorso Klement Gottwald, dando così inizio ad una nuova era di oppressione per i popoli di queste terre.

Negli anni 1995 - 2000 il palazzo fu restaurato. Venne restaurata la biblioteca dei Kinský, vennero aperte le cantine romaniche e gotiche, rigorosamente protette. Dopo il restauro fu nuovamente aperta la libreria di Kafka. Venne fondato qui il centro informazioni della Galleria Nazionale che ha anche alcuni uffici nella parte posteriore del palazzo, ci sono poi anche una caffetteria e il negozio del museo. Nella parte anteriore c’è uno spazio per mostre.

Il Palazzo Kinský è un monumento culturale nazionale.

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Information source: Národní galerie Praha