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Galleria Nazionale Praga – Il Convento di Sant’Agnese di Boemia (Klášter sv. Anežky České)

Il Convento di Sant’Agnese è uno degli edifici gotici più importanti di Praga. Fu fondato negli anni trenta del XIII secolo da Sant’Agnese di Boemia, principessa della dinastia dei Přemyslidi, e da suo fratello, re Venceslao I. La visita guidata ripercorre la storia delle singole parti di questo convento medievale la cui pianta si è conservata in modo eccezionale. Tutti gli spazi principali, compresi l'oratorio di Sant’Agnese, il Santuario del Redentore e la Chiesa di San Francesco, dove vengono conservati i resti del re Venceslao I, sono accessibili al pubblico.

  • Monumenti e architettura
  • chiesa
  • Gotico
  • giardino
  • Cultura e svago
  • galleria
  • con bambini

Orario di apertura

    • Gennaio – Dicembre
    • mar, mer, gio, ven, sab, dom
    • 10.00 – 18.00

Prezzo d'ingresso

  • di base 250 CZK
  • ridotto 140 CZK

Informazioni pratiche

Rivitalizzazione del monastero di Sant’Agnese di Boemia. Un gioiello storico al centro della metropoli.

ITINERARIO DI VISITA:

Il nuovo itinerario di visita include l’esposizione del lapidario e un percorso con commento attraverso l’architettura storica dell’ex doppio monastero: il convento femminile delle Clarisse e il monastero maschile dei Frati Minori. L’itinerario di visita, dedicato alla personalità di Sant’Agnese di Boemia e all'importanza del monastero, non è un’esposizione classica, l'intenzione degli autori è quella di mettere il più possibile in risalto l’elemento principale, ovvero l’architettura e l’atmosfera del monastero stesso. L’esposizione del lapidario, che si trova al pianterreno, ricorda la storia edile del monastero e presenta i reperti più preziosi rinvenuti durante le ricerche archeologiche dell’edificio, che sono durate alcuni decenni.

I GIARDINI DEL MONASTERO:

Parte integrante del progetto è anche un giardino scultoreo. I giardini del monastero sono stati ristrutturati e completati con un nuovo arredo e quasi due dozzine di opere scultoree realizzate da autori contemporanei, tra cui Aleš Veselý, Jaroslav Róna, Stanislav Kolíbal e Karel Malich. Il concetto dell’esposizione di opere realizzate da autori contemporanei è completato da una delle prime sculture di František Bílek: una statua monumentale del Calvario. Le opere d’autore sono state create da František Skála proprio per i giardini del Monastero di Sant’Agnese. I giardini sono accessibili gratuitamente.

Listino dettagliato dei prezzi dei biglietti

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Contatti

  • Galleria Nazionale Praga – Il Convento di Sant’Agnese di Boemia (Klášter sv. Anežky České)
  • Anežská 12
  • 110 00 Praha 1 – Staré Město
  • +420224301122
  • +420220397211

Programma

La storia dell'edficio

Il convento di S. Agnese a František è considerato la prima costruzione gotica non solo di Praga, ma di tutta la Boemia. Venne fondato da Venceslao I (Václav I.) negli anni 1233 - 1234 su suggerimento di sua sorella Agnese per l’ordine delle Clarisse, che fu introdotto in Boemia da Agnese e di cui essa era la prima superiora. Prima della costruzione del convento, vi era un ospizio al suo posto. Le Clarisse nacquero inizialmente come diramazione dell’ordine di S. Francesco d’Assisi; una volta il convento veniva anche chiamato L’Assisi di Praga (Pražské Assisi). Agnese fu una straordinaria personalità spirituale del XIII secolo. Oltre a questo convento delle Clarisse, dove diventò badessa, fondò anche l’unico ordine ecclesiastico ceco – l’ordine dei crociferi con la stella rossa. Agnese Boema fu canonizzata nel 1989. Il convento di Agnese è un complesso formato da due parti – il convento femminile delle Clarisse ed il convento maschile dei Minoriti, che venne fondato nelle vicinanze. L’edificio del convento delle Clarisse, ad un piano e visibilmente lungo, ha una muratura grezza in mattoni accuratamente fugata in rilegatura romanica, ed è la più antica testimonianza conservata dell’architettura in mattoni a Praga. Trasversalmente al convento, furono costruite due navate della chiesa di S. Francesco, che hanno forme del primo Gotico. Negli anni 1245 - 60 furono costruiti il chiostro e la cucina del convento. Alla navata della chiesa di S. Francesco fu collegato sul lato orientale il presbiterio e, la chiesa, fu assegnata al convento maschile dei Minoriti. Il presbiterio si è conservato intatto ad eccezione dei trafori ornamentali delle finestre. Sulla parete sud della navata laterale della chiesa si trova la più antica finestra gotica di Praga e di tutta l’Europa centrale. In passato, la volta della chiesa crollò e, lo spazio, è ora coperto con un nuovo e moderno tetto in legno. La retta di colmo del tetto si trova ad un’altezza di 37 m e supera i nuovi tetti del circondario. La muratura di tutto il frontone occidentale e di parte del frontone meridionale della chiesa dovette essere completata con lastre artificiali in pietra arenaria, le quali sono formate da una miscela di sabbie di quarzo e resina, colorate in ocra terroso e, riscaldate in modo da farle solidificare. La navata crollata fu ricostruita e diventò il padiglione di Josef Máne, ancora oggi utilizzata per produzioni musicali. Per le Clarisse venne costruita una chiesa non consacrata davanti al convento, che fu collegata alla cappella di S. Maria Maddalena sul lato nord. Accanto alla chiesa non consacrata fu costruita la chiesa più alta di S. Salvatore degli anni 1270 - 80, prima testimonianza del Gotico francese in Cechia. Parte della chiesa non consacrata, forma oggi la navata della chiesa di S. Salvatore, con questa collegata da un‘arcata sul lato occidentale. L’entrata nel presbiterio di questa chiesa è formata da un mezzo arco trionfale profilato, decorato con teste coronate di re e regine. Il presbiterio fu probabilmente costruito come luogo di sepoltura reale. Furono qui sepolti Venceslao I e la regina Kunhuta Uherská, la seconda sposa di Přemysl Otakar II, come anche la figlia di re Venceslao II. Le lapidi di entrambe le donne sono incise. Questa tecnica fu evidentemente ereditata dalla Francia, dove era all’epoca usuale. Il luogo della tomba di Agnese non è noto. Sulle pareti del presbiterio si trovano resti di pitture del XIV secolo. Il convento costruito da Agnese era il più appariscente e, l’opera architettonica più moderna del XIII secolo a Praga, degna della sua fondatrice. Durante le guerre ussite le Clarisse abbandonarono il loro convento e gli edifici iniziarono lentamente a deteriorarsi. Sull’incisione che raffigura l’invasione di Praga da parte dei Pasovský nel 1611, si può vedere la chiesa di S. Francesco con il tetto crollato. Verso la fine del XVIII secolo questo convento, come anche gli altri, fu abolito da Giuseppe II e, seguì poi un intero secolo di devastazione. Quando l’Unione per il rinnovo del convento di Agnese acquisì l’area, c’era una fabbrica di cicoria nell’ex mausoleo dei re cechi. I tentativi di recupero di questa preziosa area svanirono solo nel 1986, quando fu terminata la ricostruzione dell‘area. La prima esposizione della Galleria Nazionale nell’area del convento di Agnese venne però inaugurata già nel 1980. L’architetto Josef Hlavatý e l’ingegnere architetto Karel Kunca dell’Istituto Nazionale per la ricostruzione di monumenti ed edifici storici, insieme ai loro colleghi, dovettero risolvere un’infinità di problemi per rendere questo prezioso monumento accessibile alle generazioni future. Il convento di Agnese è un monumento culturale nazionale dal 1978. La Galleria Nazionale espone nel convento di Agnese la “Mostra di Arte medievale in Boemia e Europa centrale 1200 – 1550“.

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Information source: Národní galerie Praha