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La Torre dell’osservatorio astronomico del Clementinum (Astronomická věž Klementina)

Uno dei punti di riferimento dell’ex collegio gesuita è la Torre dell’osservatorio astronomico, situata al centro dei cortili del Clementinum. L’altezza della torre dalla base all'apice è di 68 metri, mentre il balcone panoramico circolare è situato a 52 metri dal suolo ed è raggiungibile salendo 172 gradini. L'apice della torre, visibile da lontano, è ornato da una statuadi Atlante in piombo con una sfera armillare sulle spalle. Intorno al 1750proprio qui un'importante fase di misurazioni e osservazioni astronomiche e climatiche ebbe inizio. Nel corso della visita guidata è possibile scoprire molti strumenti astronomici d'epoca.

  • Monumenti e architettura
  • torre
  • Barocco

Informazioni pratiche

Contatti

  • La Torre dell’osservatorio astronomico del Clementinum (Astronomická věž Klementina)
  • Klementinum 190
  • 110 00 Praha 1 – Staré Město
  • +420221714714

La storia dell'edficio

La torre fu completata nel 1722 e purtroppo non si conosce il nome del suo costruttore. L’architetto potrebbe essere František Maxmilián Kaňka o Kilián Ignác Dientzenhofer; alle modifiche ha probabilmente collaborato Anselmo Lurago, uno dei più importanti architetti del primo barocco boemo e praghese.

Il tetto della torre si affaccia sul complesso monumentale del Clementinum con la statua di Atlante prodotta dalle fucine di Matyáš Bernard Braun. La scultura in piombo è alta 2,4 metri e pesa 600 kg. Atlante porta sulle spalle un astrolabio sferico, storico strumento astronomico usato in passato da astronomi e astrologi per misurare e prevedere la posizione di stelle e pianeti nel cielo e per leggere l'ora. Una targa di stagno, rinvenuta durante la ricostruzione della cupola nel 1995, conferma che a commissionare la collocazione della statua di Atlante sulla torre fu il rettore dell'Università di Praga, poi generale dell'Ordine dei Gesuiti, František Retz, nel 1723.

Grazie a Josef Stepling, direttore degli studi matematici e cofondatore dell’osservatorio del Clementinum, la torre di osservazione fu dotata di strumenti astronomici fin da subito. E fu qui che venne dato inizio alle misurazioni astronomiche e meteorologiche.

Diverse meridiane ornavano le pareti della Torre dell’osservatorio astronomico, ma solo una sul lato orientale si è conservata nella sua forma originale; il lato occidentale reca solo un puntatore (polos). L'esempio più prezioso è la meridiana negativa nella Sala della meridiana della Torre dell’osservatorio astronomico al 2° piano. Per determinare il mezzogiorno del sole veniva sfruttato un sottile fascio di luce che passava attraverso una fessura nella parete e si sovrapponeva ad una corda tesa sul pavimento.

Per più di 80 anni (1842-1928), a dare il segnale di mezzogiorno ai cittadini di Praga era una bandiera che veniva fatta pendere dal camminamento della Torre dell’osservatorio astronomico. A partire dal 1925 l’ora esatta iniziò ad essere trasmessa dal Clementinum via radio; il segnale di mezzogiorno dalla torre perse quindi la sua importanza e il 31 gennaio 1928 fu abolito.

Il 1° gennaio 1775 per merito di Antonín Strnad fu avviata una serie ininterrotta di misurazioni meteorologiche giornaliere. Va detto però che già in precedenza anche Josef Stepling aveva iniziato ad effettuare osservazioni regolari, come minimo due volte al giorno, addirittura anche con strumenti da lui fabbricati a mano. Oltre alla temperatura e alla pressione atmosferica Stepling registrava la quantità di precipitazioni, la presenza di nuvole, la limpidezza del cielo, la forza e la direzione del vento, i temporali e la brina. Inizialmente Stepling teneva gli strumenti nella sua cella (di cui non si conosce l’esatta ubicazione). Successivamente li trasferì sul lato nord della galleria della Torre dell’osservatorio astronomico; e solo sotto la direzione Antonín Strnad vennero collocati all'interno dell’edificio aannesso sul lato nord del cortile nella Chiesa di S. Clemente, da dove ancora oggi vengono effettuate le osservazioni.

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Information source: Prague City Tourism, Národní knihovna ČR