La Biblioteca barocca del Clementinum (Barokní knihovna Klementina)

I gesuiti, invitati nelle terre ceche per diffondere la fede cattolica, diedero inizio ai lavori di costruzione del Clementinum come progetto educativo centrale nel 1556. La costruzione dell’intero complesso richiese più di 170 anni. Fin dall’inizio della sua esistenza, il Collegio dei gesuiti ha provveduto ad organizzarsi anche una propria biblioteca. Nel 1622 l’Università Carolina passò sotto l’amministrazione del Clementinum e con essa anche la sua collezione di libri. Cento anni dopo al fondo della biblioteca, che nel frattempo continuava ad espandersi, fu conferito un posto prestigioso in sale riccamente decorate, completate nel 1727 – molto probabilmente secondo i progetti del celebre architetto barocco Kilián Ignác Dietzenhofer. Si tratta di uno dei più antichi sistemi di gallerie di sale della Boemia, conservatosi nella sua forma originaria fino ad oggi e tipico esempio della disposizione barocca delle biblioteche dell'epoca. La sala è lunga 41 metri e larga 12 ed è decorata con affreschi di Giovanni Hiebel ispirati al tema della scienza e dell’arte, con medaglioni di importanti padri gesuiti ai lati e un dipinto di Giuseppe II sulla parte anteriore della biblioteca. Il dipinto trompe-l'œil della cupola simboleggia il tempio della Sapienza. La sala si conserva nelle sue sembianze originarie ed è unica nel suo genere. Nel corso della storia non è mai in nessun modo stata danneggiata, ristrutturata o ricostruita. 

I libri sono conservati in scaffali di quercia; al piano terra si trovano soprattutto opere teologiche in lingua straniera, mentre nella galleria scritti di carattere scientifico in generale. Sono presenti anche libri di filosofia, retorica, linguistica e scienze naturali.

Dopo l’abolizione dell’ordine dei gesuiti nel 1773, i padri dovettero lasciare il Clementinum, ma l’università e la biblioteca restarono nel collegio. Quattro anni dopo, nel tentativo di preservare le preziose collezioni del Clementinum, František Josef Kinský propose a Maria Teresa di raccogliere i volumi delle biblioteche dei gesuiti di tutta la Boemia e di unirli ai fondi bibliotecari universitari del Clementinum. A questi volumi vennero aggiunti poi anche quelli della biblioteca personale di Kinský e nacque così l' Imperial regia Biblioteca universitaria, amministrata dallo Stato.

Nel 1781, Karel Raphael Ungar fondò la Biblioteca nazionale (Bibliotheca nationalis) e riservò un posto d’onore (nella parte anteriore della Biblioteca barocca) ai libri boemi, cioè ai libri in lingua ceca o comunque di origini o contenuti riguardanti la Boemia. La Biblioteca universitaria del Clementinum fu la prima in tutta la monarchia asburgica ad avvalersi del diritto alla ricezione di copie obbligatorie gratuite dagli stampatori e dagli editori di Praga.